Benvenuto nel Supporto Clienti per Trackting BIKE. Qui sotto trovi una lista di casi e relative soluzioni per risolvere eventuali problematiche con l’installazione, l’uso e l’aggiornamento del tuo dispositivo.
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PRIMI PASSI
SOLUZIONI
PRIMI PASSI
Assicurati di seguire tutti i passi. Clicca qui.
Per il corretto funzionamento è bene evitare di coprire Smart Alarm con corpi metallici di dimensione/peso considerevole (lucchetti, catene) e di posizionare la parte con le etichette rivolta verso il basso, per fare in modo che il Tracker possa ricevere meglio il segnale dai satelliti.
Nessun problema nel sottosella di moto e scooter, sotto ai sedili di un’auto e nel bagagliaio o portaoggetti.
Per evitare falsi allarmi il dispositivo deve essere fissato usando il biadesivo in dotazione nella confezione o la staffa Smart Clip (optional, acquistabile a parte per Smart Alarm V.2).
Su alcune moto o ciclomotori con scocca interamente in metallo, come nei modelli d’epoca, è importante evitare di posizionare Smart Alarm in un vano completamente chiuso: il Tracker potrebbe non funzionare.
NOTA
Se si è acquistato Smart Alarm V.2 (con Tag di forma circolare), il Tracker è waterproof, ma è consigliabile installarlo in modo che non venga immerso o che sia comunque protetto dal contatto diretto con liquidi.
Per la versione precedente di Smart Alarm, il dispositivo non è impermeabile quindi deve essere posizionato al riparo da agenti atmosferici e acqua.
Smart Alarm contiene una batteria al litio ricaricabile al suo interno. Per ricaricarla è sufficiente collegare il dispositivo, tramite il cavo USB in dotazione, a un caricabatterie per smartphone.
Sono necessarie fino a 4 ore, per fare in modo che la batteria duri nel tempo. A termine carica riceverete una notifica sulla App Trackting – Smart Alarm.
Durante la carica, il led lampeggia con luce rossa, mentre quando ha completato la carica rimane acceso con luce verde fissa.
ATTENZIONE: Se il Tracker va in Allarme quando è sotto carica per qualche motivo (lo si capisce quando aprendo la App si nota che nella schermata con la mappa la fascia in basso è totalmente ROSSA), il led sul Tracker NON lampeggerà, ma rimarrà acceso in modo fisso anche se il dispositivo è scarico. Non preoccuparti perchè il dispositivo si starà comunque ricaricando: lascialo attaccato al caricabatterie almeno 2 ore. Per disattivare l’allarme: avvicìnati con il Tag per far tornare il Tracker nella modalità di funzionamento standard.
NO, innanzitutto perché i ladri per prima cosa cercano ed eliminano tutti i dispositivi collegati alla batteria….quindi lo troverebbero facilmente rendendolo inutile.
Oltre a questo, il dispositivo ha uno sofisticato sistema di ricarica che garantisce la più lunga durata possibile della batteria se viene rispettato il classico ciclo di carica-scarica.
Se invece venisse lasciato sempre collegato, risulterebbe sempre in modalità ricarica e la batteria potrebbe quindi deteriorarsi velocemente a causa del fatto che non verrebbe mai del tutto scaricata.
Il motivo è semplice: Smart Alarm è un antifurto, non un tracciatore, quindi invia la posizione solo in determinati eventi (parcheggio, attivazione allarme ed inseguimento).
Questo perchè, per ottenere la massima durata di batteria, il sistema riduce al minimo i dati inviati , dal momento che la comunicazione tramite rete cellulare GSM ha un consumo energetico importante.
Ma non solo. Smart Alarm in questo modo è invisibile ovvero non è rilevabile dai dispositivi che i ladri utilizzano per scoprire se un mezzo è dotato di antifurto GPS. I loro sistemi sono dotati di antenne che, avvicinate ai mezzi che intendono rubare, rilevano i dispositivi “accesi” presenti.
Invece Smart Alarm si attiva solo con il movimento e nello stesso istante in cui viene mosso invia la notifica di allarme al tuo smartphone.
Per migliorare le performance consigliamo di tenere aggiornato il Tracker all’ultima versione firmware disponibile.
Controlla quale modello di Smart Alarm è in tuo possesso (controlla l’etichetta sotto il Tracker e la forma del Tag) e clicca qui sotto il link della tua versione, per leggere come aggiornare il firmware.
Clicca qui se hai SMART ALARM V.2 (con Tag rotondo)
Clicca qui se hai SMART ALARM (con tag a goccia)
Se hai la nuova versione SMART ALARM V.2 (con tag rotondo), puoi associare direttamente tu al Tracker ogni Tag aggiuntivo, o al contrario rimuoverne uno esistente.
Puoi guardare questo video tutorial oppure leggere i passaggi sottostanti.
Ecco come accoppiare o rimuovere un Tag
Prepara su un tavolo il Tag aperto svitando il guscio.
Imposta il Tracker in modalità “Service”: per farlo devi aprire la App di Smart Alarm, poi nella schermata “Veicoli” seleziona il Tracker desiderato. Ora clicca “Avvia” nella riga “Aggiungi /Rimuovi Tag”.
Segui le indicazioni dalla procedura guidata che si aprirà dalla App:
1. metti il Tracker sotto carica tramite il cavo USB
2. il led rosso del Tracker inizia a lampeggiare 1 volta al secondo
3. attendi che il lampeggio diventi doppio
4. dài qualche colpetto sul tracker finché il led lampeggia di rosso e verde alternati
5. sull’app seleziona “Avvia” in alto a destra, poi effettua le seguenti operazioni a seconda che tu voglia aggiungere o rimuovere il Tag.
PER AGGIUNGERE UN TAG (PAIRING)
All’interno del Tag, premi il pulsantino per 3 secondi finché non si accende il led verde.
Rilascia il pulsante: il led verde del tag inizia a lampeggiare.
A questo punto la App ti avvisa che è iniziata la procedura di accoppiamento del Tag: sulla finestra di dialogo premi “Ok”.
Una volta completato il pairing, il led verde resta acceso con luce fissa per circa 5 secondi, dopo di che l’App ti avvisa che il processo è andato a buon fine.
Ora puoi uscire dalla procedura guidata selezionando “Chiudi” sulla App.
Se il led lampeggia di verde e rosso in modo alternato, ripeti la procedura.
PER RIMUOVERE UN TAG (UNPAIRING)
All’interno del Tag, premi il pulsantino per almeno 10 secondi finché non si accende prima il led verde e poi il led rosso.
Rilascia il pulsante: il led rosso del tag continua a lampeggiare.
A questo punto la App ti avvisa che è iniziata la procedura di rimozione del Tag: sulla finestra di dialogo premi “Ok”.
Una volta completata la rimozione, il led verde resta acceso con luce fissa per circa 5 secondi, dopo di che l’App ti avvisa che il processo è andato a buon fine.
Ora puoi uscire dalla procedura guidata selezionando “Chiudi” sulla App.
Se il led lampeggia di verde e rosso in modo alternato, ripeti la procedura.
Se hai la nuova versione SMART ALARM V.2 (con tag rotondo), segui pochi semplici passaggi guardando questo video.
– Rimuovi le due viti utilizzando un cacciavite a croce.
– Separa le due facce del tag facendo leggermente leva sull’anello nero in gomma.
– Rimuovi l’anello nero in gomma e poi separa la scheda elettronica dalla sua base.
– Con una punta di plastica (es. il cappuccio di una biro), spingi fuori la batteria dal suo supporto.
– Inserisci la nuova batteria, verificando che sia nel verso corretto e rimuovendo eventuali pellicole protettive.
– Rimonta la scheda elettronica sulla sua base, centrando i fori della scheda con i perni in plastica rossa.
– Ora applica l’anello in gomma, facendo corrispondere i due tagli con le tacche in plastica.
– Appoggia il coperchio, facendo combaciare tacca centrale in plastica con il taglio corrispondente sull’anello in gomma.
– Assicurati che gli incastri fra le due facce del tag e l’anello in gomma siano stati effettuati correttamente.
– Con il cacciavite e senza esercitare molta forza riavvita le due viti.
Come indicato nella email di conferma che hai ricevuto dopo aver completato l’ordine, puoi contattarci all’indirizzo store@trackting.com per ogni genere di questione legata all’acquisto e alla spedizione.
Attenzione: non è una mail di assistenza tecnica. Per questo tipo di richieste, visita l’area di Supporto Clienti, dove puoi trovare risposte ai problemi più comuni e aprire un ticket gratuito (bottone rosso “Assistenza”).
SOLUZIONI
Se 5 minuti dopo aver parcheggiato non vedete sulla App la posizione attuale di parcheggio, ma continuate a vedere una posizione di parcheggio precedente, normalmente non è un problema. Ovvero non significa che il prodotto non funzionerà correttamente in caso di furto.
Smart Alarm privilegia la durata di batteria, quindi l’evento di Parcheggio non viene considerato “vitale”: se in quel momento non è possibile inviare la posizione, il dispositivo evita di tentare più volte, e torna in modalità basso consumo smettendo di inviare a quel punto l’ultima posizione.
Questo potrebbe capitare per un temporaneo sovraccarico della rete GSM, oppure all’interno di un garage.
Ciò non pregiudica il corretto funzionamento dell’antifurto in modalità Allarme. In caso di furto, infatti, il funzionamento di Smart Alarm cambia radicalmente dalla modalità standard in cui rileva i parcheggi: se il veicolo viene mosso perchè qualcuno tenta di rubarlo, il dispositivo invia i dati in modo continuo, cambia operatore in automatico ed invia il dato facendo più tentativi.
Se si attiva l’allarme quando sei tu alla guida del tuo veicolo, significa che il Tracker non è riuscito a rilevare il Tag, quindi il sistema interpreta la situazione come fosse un tentativo di furto. Questo accade perchè Smart Alarm funziona sempre!
Normalmente, ogni volta che parcheggi e ti allontani dal veicolo, il Tracker non rileva più il Tag e va in stand-by. Quando poi riprendi la moto o l’auto, il Tracker rileva le vibrazioni, si mette “in ascolto” del Tag, e se non lo trova nelle vicinanze allora entra in allarme.
Proprio ciò che può succedere se si utilizza il Tag in modo non appropriato.
Suggerimenti di carattere generale:
– Non appoggiare mai sul Tracker oggetti metallici tipo lucchetti o catene che possono bloccare la ricezione del segnale del Tag e del segnale GPS.
– Evita di tenere il Tag vicino a chiavi di tipo keyless o nelle tasche di pantaloni attillati (sarebbe completamente a contatto con il corpo umano che, essendo fatto in gran parte d’acqua, potrebbe schermare il segnale).
Qui sotto trovi le soluzioni per risolvere il problema a seconda del tuo veicolo.
SOLUZIONE PER MOTO E SCOOTER
In alcuni casi, se il Tag è posizionato sul portachiavi della moto, la geometria e la presenza di metallo (ad es. un grande serbatoio) possono generare rimbalzi del segnale del Tag che non riesce a raggiungere il Tracker.
Questo causa l’allarme involontario in partenza.
Non capita con tutti i veicoli: ad esempio normalmente negli scooter non succede, essendo fatti per la maggior parte di parti plastiche.
Se però ti capita di attivare l’allarme involontariamente, ecco come risolvere:
1) Tieni il Tag nella tasca della giacca o nel passante dei pantaloni. Non tenerlo sul portachiavi della moto.
2) Accendi il motore e attendi 10 secondi prima di salire in sella.
3) Sali e parti tranquillamente ora il tag ha disattivato il Tracker.
SOLUZIONE PER AUTO/FURGONI/CAMPER
Il suggerimento generale è di posizionare il Tracker nell’abitacolo ad una distanza di max 2 metri dal Tag. Questo perchè se il Tracker fosse nascosto nel bagagliaio di una vettura a 3 volumi, ad esempio, il segnale del Tag potrebbe non poter raggiungere il Tracker.
COME USCIRE DALLO STATO DI ALLARME
Per uscire dalla modalità allarme devi avvicinare il Tag al Tracker mentre il Tracker è in movimento per almeno 30 secondi.
Puoi farlo facendo un giro con il tuo veicolo (portando il Tag con te) oppure scuotendo il Tracker per almeno 30 secondi con il Tag vicino.
La procedura è volutamente “complicata” perché altrimenti se un ladro nascondesse il tuo veicolo (ad esempio dentro ad un garage) e tu passassi per caso nelle vicinanze con il Tag, potresti involontariamente disattivare l’allarme.
Un falso allarme non è possibile, nel senso che il dispositivo reagisce esclusivamente ad un movimento/vibrazione. Quindi se il dispositivo ti avvisa che c’è stato un movimento significa che lo ha percepito.
Se vuoi una controprova, lascia il Tracker per qualche giorno appoggiato al pavimento a casa, in un posto dove nessuno può toccarlo e ti renderai conto facilmente che non riceverai alcun falso allarme.
Quindi, se il sensore registra un movimento a veicolo fermo, questo può essere dovuto esclusivamente ad un’errata installazione: se non fissato correttamente, il Tracker potrebbe risentire delle vibrazioni indotte dal passaggio di un veicolo pesante o dall’accensione di una moto nelle vicinanze.
Per evitare questo, devi fissare correttamente il Tracker sul tuo veicolo con il biadesivo e/o con delle viti. Va fissato ad una superficie di plastica liscia rigida.
Abbiamo notato che alcuni clienti che lamentavano falsi allarmi avevano fissato in modo non corretto (non usando il biadesivo in dotazione) il Tracker su superfici che tendevano a “risuonare” come ad esempio:
– appoggiato e non fissato su sottosella di uno scooter “vuoto”
– appoggiato e non fissato sulle cappelliere dell’auto
– fissato usando elastici e/o su superfici non lisce (tubi)
NOTA: per evitare falsi allarmi, ad esempio in caso di un urto accidentale al veicolo parcheggiato, il software interno del Tracker filtra questo tipo di vibrazioni da quelle che sono invece tipiche di un tentato furto o scassinamento.
Questo capita quando il Tracker non riesce ad ottenere una posizione GPS corretta, ad esempio dentro ad un garage.
Ma non preoccuparti non è un problema, il tuo veicolo è comunque protetto in caso di furto: Smart Alarm ti segnalerà subito l’allarme e ti fornirà la posizione aggiornata non appena aggancerà nuovamente il segnale satellitare GPS.
Ti spieghiamo perché funziona in questo modo in modalità “Parcheggio”: abbiamo deciso di evitare inutili sprechi di batteria, quindi se entro pochi secondi il dispositivo non riesce ad ottenere la posizione GPS corretta torna in standby.
In modalità “Allarme” invece il comportamento è opposto: in quel caso privilegiamo il fatto di avere posizioni valide prima possibile quindi il Tracker resta acceso, se in movimento, fino a quando non riesce ad ottenere una posizione GPS corretta.
N.B. Su alcune moto o ciclomotori con scocca interamente in metallo, come nei modelli d’epoca, è importante evitare di posizionare il Tracker in un vano completamente chiuso perchè potrebbe non funzionare.
Per disattivare l’allarme devi avvicinare il Tag al Tracker mentre il Tracker è in movimento per almeno 15 secondi.
Puoi farlo in uno di questi modi:
– scuoti il Tracker per almeno 15 secondi sempre con il Tag vicino (non stringerlo in mano altrimenti potresti schermarlo)
– fai un giro con il tuo veicolo portando il Tag con te
IMPORTANTE: per disattivare l’allarme non è sufficiente avvicinare il Tag rosso vicino al Tracker nero, ma è necessario che questo registri il riconoscimento in movimento.
Questa scelta è stata fatta proprio per evitare che l’allarme si disattivi con troppa facilità in caso di un furto reale: se tu fossi all’inseguimento del mezzo e questo fosse nascosto alla vista, basterebbe che tu passassi con il Tag nelle vicinanze che l’allarme si disattiverebbe.
Nel caso non si ricevano le notifiche push (ad esempio quella di avvenuto parcheggio) normalmente è sufficiente disinstallare e reinstallare la App Trackting – Smart Alarm.
Se disinstallando e reinstallando la App il problema non fosse ancora risolto, devi procedere con il metodo più evoluto che comprende la pulizia della memoria.
Segui questi passi :
1. Apri la app Trackting – Smart Alarm
2. Esegui il logout (nella sezione Account, ultima voce in basso)
3. Apri il menu Impostazioni del tuo telefono. Nella sezione Applicazioni seleziona la App Trackting – Smart Alarm
4. Clicca su “Memoria Archiviazione” e poi clicca su “Svuota cache”
5. Ora clicca su “Cancella dati”
6. Disintalla la App dallo smartphone
7. Spegni e riaccendi il telefono (Riavvia)
8. Reinstalla la App ed esegui il login
Ora puoi provare ad inviarti la notifica di test: nella sezione veicoli clicca sull’icona a forma di ingranaggio. Nella pagina che si apre troverai la voce “TEST NOTIFICA PUSH”, clicca su Invia Notifica. Entro qualche secondo devi ricevere la notifica sul tuo smartphone.
Ora dovresti ricevere correttamente le notifiche.
CASI PARTICOLARI
1. In alcuni telefoni, tra cui Huawei e Asus, i produttori hanno inserito un’impostazione del sistema operativo che blocca le notifiche per un avanzato risparmio energetico.
Per risolvere questo problema basta andare nel menu Impostazioni/Batteria ed escludere l’applicazione Trackting – Smart Alarm da questo tipo di ottimizzazione. Queste problematiche sono note e ci sono soluzioni online, basta cercare ad esempio su Google “problema notifiche Huawei P20 lite”.
2. Alcuni software di terze parti su Android, ad esempio antivirus e software per la gestione delle notifiche, potrebbero causare problemi con le notifiche. Consigliamo di rimuovere questo tipo di software per risolvere il problema.
La batteria dura 6 mesi in condizioni di standby. In un utilizzo normale, tragitto casa-lavoro, quindi 2 parcheggi al giorno la durata si attesta sui 4 mesi.
Questo lo abbiamo testato su un veicolo in centro a Roma (segnale GSM cellulare sempre oltre livello 4/5) che è stata sempre parcheggiata su strada.
I fattori che possono influenzare negativamente l’autonomia della batteria sono:
1. Aumento degli eventi quotidiani di parcheggio (se parcheggi 4 volte al giorno la batteria durerà circa 2 mesi).
2. É scattato l’Allarme: in quel caso il Tracker, se resta in movimento, è sempre connesso alla rete GSM e invia di continuo la sua posizione. Questo chiaramente causa un aumento di consumo della batteria.
3. Se il veicolo viene parcheggiato in garage dove il segnale GSM o quello GPS sono scarsi o assenti il dispositivo tenta comunque di connettersi più volte utilizzando quindi più energia.
4. Zone dove il segnale cellulare GSM è mediamente basso.
Può capitare con alcuni caricabatterie (Samsung ad esempio). Non riescono a caricarlo perché il Tracker ha una corrente di carica molto bassa (per evitare di danneggiare la batteria) e il caricabatterie non lo percepisce quindi si spegne.
Soluzione: utilizza un altro caricabatterie o usa un PC.
Raccomandiamo di usare sempre il cavo in dotazione nella scatola, in quanto alcuni cavi non riescono a caricarlo perché sbattendo sulla plastica esterna per pochi decimi di mm non riescono a raggiungere il connettore interno.
In modalità “Parcheggio” il dispositivo è progettato per consumare meno batteria possibile. Per fare questo tende a spegnere il GPS non appena riesce a prendere una posizione valida, ma non è detto che sia precisissima. Lo scostamento potrebbe essere anche di 50 metri, ma non capita spesso.
Se capita spesso che hai un errore del genere è possibile che sia dovuto ad un non corretto posizionamento del Tracker e ti consigliamo di spostarlo in un’altra posizione nel tuo veicolo (forse c’è troppo metallo vicino al dispositivo).
In modalità “Allarme” invece il dispositivo lavora alla massima precisione e normalmente si ottiene un errore di circa 5 metri in campo aperto.
Altro fattore che può compromettere la precisione della localizzazione è l’orientamento errato del Tracker, infatti è importante posizionare il Tracker con la parte senza l’etichetta verso il cielo (lato con etichette verso il basso), affinché l’antenna possa ricevere al meglio il segnale dei satelliti.
Ti invitiamo a fare la seguente prova al fine di verificare la correttezza del posizionamento:
1. Verificare che il Tracker sia posizionato in maniera corretta (parte liscia verso l’alto)
2. Accertarsi che sia libero e non coperto da corpi metallici o in materiale schermante
3. Fare un giro di un paio di minuti all’aria aperta
4. Posteggiare in un posto all’aria aperta e allontanarsi con il Tag di almeno 30 metri
5. Attendere circa 5 minuti che arrivi la notifica di parcheggio avvenuto
6. Verificare la correttezza della posizione sulla App.